Mercoledì 16 maggio 2018
Cari parrocchiani e amici di sant’Anselmo,
oggi desidero condividere con voi una preoccupazione di ordine pastorale.
Da qualche mese a questa parte continuo a ricevere le confidenze di uomini e di donne che stanno vivendo momenti di crisi familiare e si stanno avviando alla separazione dal coniuge.
La cosa non è certo una novità, ma ciò che è nuovo è il numero di persone che mi hanno fatto queste confidenze. Sono molte; come non mai prima.
Io non sono certo in grado di offrire soluzioni a queste crisi, però posso ascoltare.
Per questo, propongo a tutti coloro che stanno vivendo un momento di crisi familiare e si stanno avviando a una separazione un momento di incontro e di preghiera

venerdì 1 giugno alle ore 21

Condivideremo le esperienze e affideremo a Dio la fatica di questo momento.

Giovedì 17 maggio 2018
Ieri, mentre ero seduto alla mia scrivania e stavo tranquillamente scrivendo il pensiero che avete letto sopra, è cominciato a piovere…ma mai avrei immaginato ciò che poi è successo!
Vista l’intensità della pioggia e della grandine, ho cominciato a preoccuparmi per i vasi di ortensie e di gardenie che qualche giorno fa ho messo in giardino. Le piante erano tutte piene di boccioli, e si stavano preparando a fiorire, per essere poi portate in chiesa, davanti all’altare.
A un tratto, visto il torrente di acqua che si stava formando in strada, mi è preso il pensiero che si stesse allagando l’oratorio. E così sono uscito di casa per andare a controllare.
Scendendo ho intravisto in chiesa suor Giuliana, che mi ha fatto cenno di raggiungerla.
Mi ha fatto notare che, come succede ormai da qualche tempo quando piove, davanti alla statua della Madonna cadevano alcune gocce di pioggia. Allargando però lo sguardo verso al chiesa ci siamo accorti di molto peggio: da tutto il soffitto scendeva pioggia e la chiesa si stava allagando tutta. All’improvviso un botto: è caduto un pezzo di controsoffitto, fradicio di pioggia. È stato il primo di una lunga serie di pezzi, caduti in rapida successione.
Alle 8 di sera la chiesa sembrava un campo di battaglia: acqua dovunque, buchi nel soffitto, macerie per terra.
La foto sul foglio, ve ne dà una pallida idea.
L’oratorio, nel frattempo, si era tutto allagato. E anche lì, caduta di pezzi di controsoffitto. Lo stesso dicasi per il circolo don Bignetti.
I garage e il magazzino della parrocchia, invece, si sono «semplicemente» allagati.
Affranto, non ho saputo fare altro che cominciare a chiamare qualcuno che desse una mano a rimettere in ordine.
La notizia è corsa così di bocca in bocca e tanti sono venuti a dare una mano.
Ringrazio vivamente tutti i ragazzi, i giovani e gli adulti che si sono generosamente prodigati per rimettere tuto in ordine.
Adesso si dovrà fare la conta dei danni…e sperare nell’assicurazione!
don Giuseppe